Grecia Creta Alberi in musica acquarelli
Ci
sono sempre dei brani musicali che mi ricordano qualcosa , ma ancora di
più sono gli oggetti con i quali creo. Le tavolozze dei miei acquarelli
con i pennelli mi accompagnano da tempi lontani, e sono strumenti di
battaglia che hanno viaggiato con me dal mare ai deserti, alle montagne,
sulla neve, sugli autobus e sui treni, fedeli amici che hanno visto il
mondo insieme a me: inseparabili.
Questi alberi sono sulla via lungo la strada che costeggia il mare
Luoghi aspri e selvaggi della costa di Creta
Profumi di timo selvatico e di iodio di mare.
C'è una leggera brezza marina.
Frankastello Torretta del Castello Veneziano |
Frankastello Torretta del Castello Veneziano |
“La propria destinazione non è mai un luogo, ma un nuovo modo di vedere le cose” Henry Miller
Alberi di Olivo |
Qui uno schizzo a Xerocambos su una spiaggia lungo la costa verso Ziros in una giornata di sole e mare color azzurro acquamarina |
Il viaggio
non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. Quando il
viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: “Non
c’è altro da vedere” sapeva che non era vero. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel
che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in
estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il
sole dove la prima volta pioveva. Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e
per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio.
Sempre.
Il viaggiatore ritorna subito. José Saramago
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