Italia Dondolarsi sull'amaca culla degli Dei leggendo una poesia

                                                                        



 
 
Era una calda mattina di primavera quando decisi di intraprendere un'avventura nell'interno del Brasile, attratta dalla bellezza dei suoi paesaggi e dalla ricca cultura indigena. Mentre camminavo lungo un sentiero immerso nella giungla mi imbattei in un piccolo villaggio indigeno. Gli abitanti, con i loro sorrisi calorosi, mi accolsero come una di loro. Un vecchio uomo del villaggio, con la pelle segnata dal tempo e gli occhi pieni di saggezza, mi raccontò la storia dell’amaca: "la culla degli Dei" la chiamavano, un simbolo di riposo e serenità. Mi spiegò che le prime amache erano realizzate con la corteccia dell'albero Hamack, io affascinata chiesi se potessi vedere come venivano fatte. Con un sorriso il vecchio mi condusse in un laboratorio all'aperto dove artigiani esperti intrecciavano le corde con maestria. Ogni nodo raccontava una storia, ogni intreccio un legame con gli antenati. Decisi di provare anch'io e con pazienza e determinazione iniziai a creare la mia amaca. Dopo ore di lavoro finalmente la mia creazione era pronta e stanca ma soddisfatta mi sdraiai nella mia amaca sospesa tra gli alberi. La dolce brezza mi cullava mentre chiudevo gli occhi sentendo il canto degli uccelli e il fruscio delle foglie. In quel momento capii il vero significato di quell'oggetto che non era solo un luogo di riposo ma un abbraccio della natura, un invito a rallentare e a connettersi con il mondo intorno a noi.  L’amaca non era solo un pezzo di corda ma un ponte tra il passato e il presente, un simbolo di pace e armonia. E così la mia avventura in Brasile, si trasformò in un viaggio che m'insegnava  a vivere con più semplicità e bellezza.
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Qui una bella poesia del poeta tedesco Heinz Kahlau che esprime la sensazione di cullarsi sull'amaca come un tempo per lasciare andare la fantasia:

Avere tempo per il libro che se ne sta lì
in attesa da settimane,
avere tempo per il sentiero
tra gli alberi verdi di muschio,
avere tempo per la barca
che dondola vuota nella pioggia.
Avere tempo per le fantasticherie.

 

 
 
 

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